Cari
amici ed amiche, eccoci qua, ci siamo quasi, mancano 2 gg. a Pasqua e
anche quest'anno ho avuto il privilegio di dipingere il Cero Pasquale
della nostra Cattedrale. In realtà il cero è arrivato qualche
giorno fa, con molto ritardo, così da non poter dipingere molte
decorazioni, ma l'essenziale. I tempi di asciugatura della pittura
vanno rispettati e quindi…..
Questo è il Cero di quest'anno
Questo
dell'anno passato, pieno di colature della cera, ma, lasciatemelo
dire….. sempre bello il mio cero.
Lo
so non è mio, ma lo sento un po mio, perché da quando arriva,
ancora imballato, ho l'onore di scartarlo e dipingerlo.
Il
Cero Pasquale è molto importante perché è il Cristo Risorto che
vince le tenebre della morte. Viene acceso nella Veglia pasquale il
sabato sera.
Si
fa un falò, fuori della Cattedrale che è buia, il Vescovo accende
per la prima volta il Cero Luce della vita, che impedisce di
camminare nelle tenebre. Dopo aver benedetto il fuoco, segna con una
croce il Cero pasquale, poi segna l'Alfa e l'Omega, prima e ultima
lettera dell'alfabeto greco, per indicare che Cristo è principio e
fine di tutte le cose, ed infine segna l'anno, Gesù signore del
tempo e della storia, che vive oggi per noi. Con il cero acceso si
entra in cattedrale e tutti i fedeli accendono il loro lumino dal
Cero, il Vescovo lo innalza per 3 volte dicendo “Cristo luce del
mondo” l'assemblea risponde “Rendiamo grazie a Dio”.
A
questo punto non resta che darvi i miei più sentiti e gioiosi auguri
di Buona Pasqua, che il Signore illumini il vostro cammino e vi dia
tanta pace e serenità nei vostri cuori. Un bacio Emanuela
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