Buongiorno
a tutti, abbiamo festeggiato da poco il compleanno di mia figlia, 20
anni. Era molto tempo che guardava e rigirava le borse che ho
dipinto, la sua preferita era sempre quella, Salvador Dalì.
Quest'opera
è del surrealista Dalì, prende spunto da un paesaggio visto dal
pittore, dall'aspetto malinconico, al crepuscolo: ulivi senza foglie,
rami tagliati, non era molto allettante, ma ad un tratto vide due
orologi appesi ai rami….. e li scattò la fantasia e la creazione
dell'opera. I colori sono accostati in maniere bizzarra, le ombre
sono profonde e gli elementi distribuiti nel quadro in maniera
disorganizzata, ma l'effetto finale è molto bello. Il dipinto è il
simbolo dell'inconscio della relatività del tempo e dello spazio, le regole
del tempo scandite dall'orologio non sono più valide. La memoria,
quella massa informe a destra del dipinto l'ho omessa di proposito
perché a mia figlia non piaceva.
Bene,
per oggi è tutto, felice giornata .. a prestissimo, un caro saluto
Emanuela
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