Care amiche, la Pasqua si avvicina e come tradizione anche quest'anno ho avuto l'onore di dipingere il cero pasquale della nostra cattedrale. E' una bella responsabilità, ma che svolgo con tutto il mio cuore, considerato il significato che ha il cero che vediamo acceso nelle celebrazioni, ma che non tutti sanno, che rappresenta la luce di Cristo. Dunque, andiamo per ordine:
all'inizio della Veglia Pasquale, tutta l'assemblea è radunata fuori della Cattedrale. In Chiesa è tutto spento e buio. Fuori c'è un fuoco, tutti noi siamo riuniti intorno, il Vescovo benedice il fuoco, poi segna la croce del cero pasquale, segna l'alfa e l'omega, la prima e l'ultima cifra dell'alfabeto greco, per indicare che Cristo è il principio e la fine di tutte le cose. Segna le cifre dell'anno , per significare che Gesù è Signore del tempo e della storia. Si accende quindi il cero, al quale verranno poi accesi tutti i lumini delle persone presenti. Si entra in cattedrale, illuminata dal cero e da tutte le candele, dando inizio alla veglia. Successivamente il cero viene acceso in tutte le celebrazioni, fino alla Pentecoste, nei battesimi o nelle esequie.
Auguri di Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie, la luce della Risurrezione possa illuminare il vostro cammino. Un' abbraccio forte, a presto
Emanuela
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